Le aziende, al giorno d’oggi, sono esposte a molteplici rischi dai quali è bene tutelarsi. Questo articolo ha il compito di illustrare quali sono i principali rischi ai quali una azienda è esposta e le possibili polizze da sottoscrivere.
Responsabilità civile verso terzi (RCT)
La responsabilità civile nasce da un illecito che si verifica tra due soggetti non legati antecedentemente da un vincolo contrattuale. A differenza della Danni patrimoniali, che ledono il capitale del soggetto. Il Codice civile distingue tra danno emergente – ovvero quello attuale – e lucro cessante, ovvero il danno futuro che può ledere il patrimonio;
· Danni non patrimoniali: si tratta di quelli che vanno a danneggiare la sfera psichica del soggetto leso. Il danno subito deve essere determinato dal fatto illecito.
Infortuni
L’infortunio è la conseguenza derivante da un’azione pericolosa che ha messo a rischio l’incolumità del soggetto. Esso può arrecare un danno temporaneo o permanente, oltre che causare il decesso della persona lesa.
In ambito lavorativo viene considerato infortunio anche quello ‘’in itinere’’, cioè qualsiasi danno che il lavoratore si arrechi nel percorso casa-lavoro.
L’INAIL – con una legge vigente dal 1965 – ha reso obbligatoria la disposizione della polizza infortuni per tutte le aziende.
Questa garanzia serve per tutelare i dipendenti di un’azienda da potenziali incidenti sul luogo di lavoro e assicura la copertura delle spese mediche. In base alla tipologia di lavoro, esistono differenti categorie assicurative.
In aggiunta il dipendente può avvalersi di una polizza privata, la quale garantisce la copertura qualora un danno non rientri nella polizza stipulata dall’INAIL.
Danni ambientali
Con il termine danno ambientale si intende qualsiasi danneggiamento misurabile, diretto o indiretto, di una risorsa naturale. Esistono le seguenti tipologie:
· Danni alle specie e agli ecosistemi naturali protetti;
· Danni alle acque interne. Essi possono essere recati attraverso azioni che hanno un impatto negativo sul loro status.
· Danni alle acque costiere e territoriali;
· Danni al terreno, attraverso il contagio con sostanze nocive;
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