Le Start Up presentano caratteristiche molto particolari, tra cui spesso una dimensione ridotta, un alto grado di innovazione e un percorso di crescita piuttosto rapido. In questo articolo definiamo come tutelare al meglio un’azienda di questo tipo.
La polizza assicurativa per una Start up innovativa
Quando si fonda una Start Up è necessario dedicare un pensiero alla sua salvaguardia, sebbene le priorità iniziali possano essere altre.
Il mondo delle assicurazioni risulta spesso ostico per chi dirige questo tipo di aziende: può risultare difficile capire quali sono i rischi a cui la propria attività è esposta, con il rischio di stipulare una garanzia non adeguata.
DIB ti aiuta a capire a quali rischi sei esposto attraverso uno strumento avanzato di analisi del rischio: il Dibrief.
Le garanzie che di solito vengono stipulate dalle start up riguardano l’RC professionale, le retribuzioni e la responsabilità civile in generale.
Per una start up che tratta dati anonimi
Internet e i social network hanno esposto molto i nostri dati sensibili, rendendoci vulnerabili a rischi del tutto nuovi.
Per la tutela della privacy, in sede europea è stato stipulato e adottato il GDPR (General Data Protection Regulation), il quale ha il compito di proteggere le persone fisiche in merito al trattamento e al libero flusso dei dati personali.
Per le start up che trattano dati sensibili, i cyber attacchi risultano una minaccia non solo all’attività dell’azienda ma anche all’incolumità delle persone che hanno ceduto le proprie informazioni.
Questa tipologia di attacchi nel 2021 si è posizionata al terzo posto come rischio che spaventa di più le imprese. Inoltre, l’incidenza è aumentata del 12%.
Assicurazioni Blockchain? Scopri di più
La Blockchain è un registro digitale all’interno del quale ritroviamo dei blocchi che custodiscono dati in ordine cronologico. La sua incorruttibilità è determinata dalla crittografia.
Negli ultimi anni questa tecnologia viene considerata come alternativa alle banche dati e ad altri registri tradizionali. Viene sempre di più impiegata da Enti pubblici, banche, assicurazioni e altri settori.
La blockchain conquisterà una posizione rilevante anche nel mondo assicurativo. All’interno di questo settore vediamo già delle start-up insurtech con le quali si possono stipulare polizze tramite app.
Le caratteristiche di questa tecnologia sono l’immutabilità, la tracciabilità e la validazione. Nonostante sia nuova nel campo delle assicurazioni, gli esperti che la utilizzano ne mettono in luce i seguenti vantaggi:
· La sicurezza: attraverso l’utilizzo del registro pubblico, può rimuovere le transazioni sospette e trascritte poiché diventano di dominio pubblico. Tramite il repository digitale si può accertare l’autenticità dei clienti e delle loro transazioni. Questa attendibilità costituisce uno scudo per eventuali attacchi hacker;
· Big Data: questa tecnologia consente di gestire un carico pesante di dati. Il surplus è che si possono archiviare senza un coordinamento e possono essere visualizzati da tutte le parti. Essi vengono immatricolati attraverso un’impronta digitale, usufruendo di data e ora come indicatori;
· La Blockchain agevola la riduzione dei costi amministrativi con la verifica automatica dei dati inerenti ai sinistri o pagamenti da parte di terzi. Le compagnie di assicurazione hanno il vantaggio di poter visualizzare rapidamente queste transazioni registrate per una consultazione più semplice;
· Contratti intelligenti: all’interno del settore assicurativo si visualizza un andamento crescente dei contratti personalizzati. Questi vengono stesi tramite informazioni reperite in tempo reale da più sistemi, offrendo maggiore precisione e velocità;
· All’interno del mercato assicurativo, la blockchain consente di offrire calcoli più accurati che si basano su contratti correnti.