Amministratore Pubblico: tutelarsi dai danni materiali
L’amministrazione pubblica è l’insieme di tutte le istituzioni pubbliche che esercitano le attività amministrative a favori di cittadini e imprese. Queste attività hanno al centro gli interessi pubblici e dei cittadini. A capo dell’Amministrazione Pubblica troviamo gli organi elettivi i quali stabiliscono gli obiettivi politici e ne dirigono l’attività.
Come tutti i soggetti e gli oggetti anche l’amministrazione pubblica può subire sinistri e per questo è necessario tutelarsi da tutte le azioni dannose o scorrette da parte di amministratori, dirigenti e funzionari pubblici. In particolare, gli enti pubblici possono essere soggetti a rischi peculiari dei quali vediamo assieme i più comuni.
Danni materiali
In prima linea ritroviamo i danni materiali, ovvero quelli che subiscono gli oggetti di proprietà dell’assicurato, o in questo caso appartenenti alla pubblica amministrazione. All’interno di questa tipologia ritroviamo:
• Danni materiali diretti, sono quelli generati dal contatto con l’oggetto;
• Danni materiali conseguenti, ovvero quelli che sono collegati al danno diretto subito dall’oggetto.
Le polizze contro i danni materiali possono cautelare determinati oggetti da determinati danni. All’interno di una polizza può essere considerato anche il solo danneggiamento, con il quale si intende il totale deterioramento dell’oggetto. Questo tipo di garanzia ha anche la funzione di tutela del patrimonio pubblico.
Infortunio
L’infortunio è il danno causato da un’azione violenta, che può portare a un’invalidità permanente o al decesso del soggetto colpito.
Poiché gli amministratori, i dipendenti pubblici e tutte le persone affiliate all’ente sono un patrimonio a servizio della società, rappresentano dei soggetti da tutelare.
Per alcune catalogazioni di lavoratori l’INAIL dispone un’assicurazione appositamente pensata per essi.
Per gli altri lavoratori che non rientrano in questa categoria L’art. 23 della legge 816/85 prescrive che i comuni possono assicurare i propri addetti contro i rischi derivanti dal loro operato quotidiano.
La garanzia sarà quindi prestata durante lo svolgimento di qualsiasi incarico per conto dell’Amministrazione, compresi i rischi della circolazione stradale nello svolgimento di ogni incarico inerente al mandato ricoperto.
Danni patrimoniali
L’ente pubblico può anche subire danni patrimoniali.
Per danno patrimoniale si intende, la conseguenza di un evento che va ad intaccare la sfera economica dell’ente. L’entità del sinistro viene stabilita da due fattori: il danno emergente e il lucro cessante.
Il primo è legato alle spese che hanno prodotto una diminuzione del patrimonio. Esso oltre che colpire il singolo, ad esempio come il sindaco, può danneggiare anche gli strumenti che i dipendenti pubblici utilizzano per lavorare.
In secondo luogo, il lucro cessante riguarda il decadimento del patrimonio dell’Ente Pubblico a causa del mancato tornaconto. Pertanto, si tratta di un danno patrimoniale da mancanza della capacità lavorativa.
La migliore assicurazione professionale
La maggior parte degli enti pubblici stipula l’assicurazione RC Enti Pubblici, essa si rivolge e offre a terzi e dipendenti. Il suo compito è quella di tutelare tutte le persone della Pubblica Amministrazione qualora ci fossero richieste di risarcimento danni a causa di danni provocati ad altri, all’interno dell’ambito pubblico.
Questo tipo di polizza è regolata dall’articolo 2043 del Codice Civile, il quale sancisce per quali danni interviene la polizza.
Avvalersi di una copertura assicurativa è di fondamentale importanza poiché è un adeguato strumento che protegge il patrimonio pubblico e va a salvaguardare sia la persona terza a cui viene arrecato il danno sia l’Ente Pubblico.
La seconda soluzione assicurativa che può essere adottata è l’RC Colpa Grave. Il suo obiettivo principale è quello di tutelare gli amministratori pubblici da richieste risarcitorie dalla Corte dei conti.
Questa garanzia consente di essere protetti sia in caso di azione diretta sia in caso di rivalsa. I soggetti tutelati sono i seguenti:
• Vertici aziendali di imprese pubbliche;
• Direttori di imprese pubbliche;
• Dirigenti di imprese pubbliche;
• Amministratori;
• Assessori;
• Segretari;
• Consiglieri;
• Organi collegiali;
• Dipendenti amministrativi e tecnici.
