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Responsabilità civile professionale: tutto quello che vorresti sapere

— 31 Gennaio 2022

All’interno del mondo assicurativo si sente parlare spesso di Responsabilità Civile: andiamo a vedere insieme di che cosa si tratta e come si applica nei diversi settori professionali
Partiamo dalla definizione: la Responsabilità Civile si manifesta quando sussiste una violazione del diritto privato, il quale regola i rapporti tra i soggetti giuridici. Pertanto, la Responsabilità Civile non include i reati penali e gli illeciti amministrativi.

La responsabilità civile può scaturire da due tipi di violazioni:
• Da responsabilità contrattuale, ovvero dall’inadempienza di un accordo tra le parti. Questo illecito ha una prescrizione a dieci anni. Per essere comprovato, necessita del contratto e di una prova del suo inadempimento.
• Da responsabilità extracontrattuale, cioè tutte quelle situazioni in cui il danno si verifica tra le parti di cui non esiste un precedente rapporto contrattuale. Ad esempio un incidente stradale. In questo caso la prescrizione è di cinque anni, dopo i quali cessa la responsabilità.

L’assicurazione obbligatoria per i professionisti e le imprese individuali

Essendo un istituto, la responsabilità civile è regolata da differenti norme contenute nel Codice Civile, con rilevante importanza agli articoli 2043 e 1218.

La polizza RC professionale garantisce una tutela dagli imprevisti che possono apportare danni, anche notevoli, alla propria attività.

Si tratta di un’assicurazione che opera a favore dei soli professionisti e permette loro di proteggersi dalla responsabilità civile causata da noncuranze ascrivibili al professionista stesso e concretizzate in richieste di risarcimento da parte di terzi danneggiati.
Per il professionista vige l’obbligo di contrarre questo tipo di garanzia assicurativa. L’obbligo viene sancito dall’articolo 5 del dpr 137 del 2012 e si estende alle seguenti categorie:

• Agenti di commercio;
• Agenti Immobiliari;
• Agenti in attività finanziaria e Mediatori Creditizi;
• Amministratori di Condominio;
• Architetti, Ingegneri e Geometri;
• Avvocati e Revisori Legali;
• Commercialisti e Consulenti del Lavoro;
• Medici e Periti.

Come la maggior parte dei contratti assicurativi, anche la RC professionale copre, entro un dato massimale, alcuni dei danni elencati di seguito:

• Danni materiali e patrimoniali;
• Danni ai propri dipendenti o collaboratori;
• Colpe lievi e gravi che si possono imputare al professionista;
• Cessazione dell’attività;
• Violazione della privacy;
• Multe fiscali.

Una polizza personale per la responsabilità civile professionale

Esistono differenti casi per i quali i professionisti potrebbero avvalersi di una polizza RC. Partiamo dalla responsabilità solidale: per il professionista è essenziale sapere se il contratto che andrà a stipulare preveda questa copertura o meno. Questa garanzia vale qualora si sia a stretto contatto con altri esperti e offre garanzia, ad esempio, in caso che le parti siano insolventi.

A questo proposito, la clausola “maggior termine per la notifica delle richieste di risarcimento” è fondamentale, in quanto entra in funzione anche qualora l’attività del professionista sia già terminata.